Anpr: prosegue l’adesione dei comuni italiani

ANPR

icona pdf32x32Articolo Pubblicato su Italia Oggi

di Giovanni Durante e Stanislao Prestigiacomo

Sono sempre di più gli enti che entrano in ANPR, l’Angrafe nazionale della popolazione residente, la banca dati unica per tutti i comuni le pubbiche amministrazioni

 

In Italia è in atto una vera e propria rivoluzione nella Pubblica amministrazione. I comuni italiani, infatti, stanno progressivamente aderendo ad Anpr, l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, un’unica banca dati contenente le informazioni anagrafiche fino ad oggi conservate nei comuni. Esisterà, quindi, una sola scheda per ogni persona con tutte le sue informazioni, a prescindere dal momento e dal luogo in cui si sono prodotte. Questo consentirà di avere una fonte univoca da cui il cittadino e tutte le amministrazioni pubbliche possono attingere. Una rivoluzione con innumerevoli benefici ma che richiede uno sforzo in termini di risorse e tempo per le amministrazioni comunali.

Il cittadino potrà richiedere i propri certificati in un qualsiasi comune e in un futuro prossimo anche da casa, utilizzando la Carta nazionale dei servizi o Cie e la sua stampante. I vantaggi ci saranno soprattutto per gli enti pubblici, che avranno la possibilità di recuperare tutte le informazioni anagrafiche di cui necessitano saltando i tempi di attesa tra la richiesta di informazioni e la risposta. INPS, Motorizzazione e forze dell’ordine avranno le informazioni aggiornate in tempo reale perché la banca dati sarà nazionale. I comuni dovranno solo cambiare dati già inseriti precedentemente da un altro ente, senza dover ricaricare le stesse informazioni, evitando errori di battitura, duplicazione e frazionamento di informazioni. Non esisteranno più disallineamenti tra i dati, ad esempio tra quelli dell’Agenzia delle Entrate e le anagrafi Comunali. Non sarà necessario effettuare operazioni in differita come le comunicazioni Angaire o Ina-Saia.

Per avere questi benefici bisognerà però attendere alcuni anni. Nonostante il termine per iscriversi sia stato fissato a dicembre 2019 e lo Stato ha istituito delle premialità per i comuni che subentrano in Anpr entro questa data, ad oggi solo il 20% dei comuni è entrato in Anpr. Quelli in fase di pre-subentro (che è un momento propedeutico per verificare la funzionalità del sistema e la congruità dei dati) si aggirano intorno al 26%: quindi più del 50 % dei comuni deve ancora avviare le pratiche per entrare in Anpr. E questo significa bloccare il processo di semplificazione per cui Anpr è nato.

I ritardi avvengono perché il processo è complesso e comporta un’attività extra rispetto al lavoro ordinario. Per un comune grande i tempi possono arrivare anche a nove mesi. Per questo motivo Kibernetes affianca i Comuni alleggerendo il lavoro necessario per il processo di adesione.

I comuni, come primo passaggio, devono analizzare l’attendibilità della propria banca dati e la congruità con le regole stabilite da Anpr. Dopo questa fase, devono dotarsi di un software che consenta un dialogo immediato con Anpr, sia per la verifica dei dati (fase propedeutica), sia per la fase post subentro, cioè per acquisire informazioni direttamente dall’archivio unico nazionale.

L’ostacolo maggiore è la bonifica della banca dati. Più si risolvono errori ed incongruenze, come il caso di un cittadino che risulta coniugato ma manca il certificato di matrimonio, che lo si dovrà chiedere ad un altro comune, minori problemi si avranno in fase di subentro. In questa fase Kibernetes svolge un ruolo cruciale affiancando gli impiegati e facendo loro risparmiare tempo prezioso. Il ruolo dell’azienda poi prosegue con l’installazione dell’applicativo che andrà a dialogare con il sistema centrale dell’Anagrafe nazionale.

Anpr dal punto di vista operativo cambia il concetto di iscrizione e cancellazione e introduce quello di mutazione dei dati. Un buon software deve ridurre al massimo l’impatto di questo cambiamento nel modus operandi dei dipendenti comunali. La soluzione Kibernetes va incontro alle esigenze dell’ufficio anagrafe, perché l’impiegato continuerà a lavorare nei moduli che ha sempre conosciuto. Il resto lo fa l’applicativo. Inoltre il software Kibernetes mantiene nell’archivio comunale i dati storici che Anpr non richiede come i precedenti cambi di indirizzo, atti di matrimonio precedenti, etc.

Nell’esperienza avuta con comuni di ogni dimensione Kibernetes ha affinato la propria esperienza sul come affrontare e correggere le incongruenze per adeguarle alle regole ANPR ed è in grado di guidare i comuni bypassando le difficoltà.

Anpr è un sistema giovane, che sta perfezionandosi grazie alle segnalazioni dei professionisti che ci operano e che richiederà degli adeguamenti normativi, ma che ha l’ambizioso obiettivo di esser una delle fondamenta per la trasformazione digitale della pubblica amministrazione.

 


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