Alla luce delle disposizioni del D.Lgvo 118/2011 e del D.Lgvo 126/2014 la contabilizzazione dell’utilizzo degli incassi vincolati degli enti locali.
di Vincenzo Iennaro – Responsabile Servizi Kibernetes Reggio Calabria
La disciplina degli incassi vincolati non è stata modificata dal 118/2011 in modo significativo ma è stata introdotta, per questioni di trasparenza e leggibilità, una novità che è costituita dall’obbligo, dall’01.01.2015, di contabilizzare nelle scritture finanziarie i movimenti di utilizzo e di reintegro delle somme vincolate di cui all’articolo 180, comma 3, lettera d) del TUEL. La novità è descritta dall’art. 195, c. 1, e 2, e dall’art. 209 c. 3-bis del TUEL così come integrato dal D.lgvo 126/2014.
Nel corso della gestione il tesoriere distingue la liquidità dell’ente in parte libera e vincolata.
In caso di crisi d’insufficienza dei fondi liberi, nel rispetto dei limiti previsti dall’articolo 195 del TUEL, il tesoriere provvede automaticamente all’utilizzo delle risorse vincolate per pagare spese correnti.
Nel caso d’incassi vincolati esclusi dall’obbligo di versamento nella contabilità speciale di tesoreria unica, si provvede all’utilizzo prioritario di tali disponibilità.
L’utilizzo degli incassi vincolati per il pagamento di spese correnti non vincolate determina la formazione di “carte contabili” di entrata e di spesa, che il tesoriere trasmette a SIOPE utilizzando gli appositi codici provvisori, previsti a tal fine (“Pagamenti da regolarizzare per utilizzo di incassi vincolati ai sensi dell’art. 195 del TUEL” e “Incassi da regolarizzare per destinazione incassi vincolati a spese correnti ai sensi dell’art. 195 del TUEL”).
A seguito della comunicazione dei sospesi in attesa di regolarizzazione, l’ente effettua la seguente operazione, con periodicità almeno mensile, entro 10 giorni dalla fine di ciascun mese:
- impegna ed emette un ordine di pagamento, a regolarizzazione delle carte contabili, per l’importo degli incassi vincolati che sono stati destinati alla copertura di spese correnti, sul capitolo di spesa “Utilizzo incassi vincolati ai sensi dell’art. 195 del TUEL”.
- accerta ed emette una reversale di incasso, a regolarizzazione delle carte contabili, di importo pari alla spesa di cui alla lettera a), sul conto “Destinazione incassi vincolati a spese correnti ai sensi dell’art. 195 del TUEL”.
A seguito dell’utilizzo degli incassi vincolati, tutte le disponibilità libere giacenti nel conto intestato all’ente alla fine di ogni giornata di lavoro devono essere destinate al reintegro delle risorse vincolate, fino al loro completo reintegro.
Anche il reintegro delle risorse vincolate effettuato dal tesoriere genera dei sospesi di entrata e di spesa, trasmessi al SIOPE utilizzando gli appositi codici provvisori, previsti a tal fine.
I sospesi riguardanti il reintegro degli incassi vincolati devono essere regolarizzati dall’ente entro le stesse scadenze indicate per la regolarizzazione dei sospesi riguardanti l’utilizzo degli incassi vincolati. A tal fine, sulla base delle comunicazioni dei sospesi trasmesse dal tesoriere, l’ente:
- impegna ed emette un ordine di pagamento, a regolarizzazione delle carte contabili, sul capitolo di spesa “Destinazione incassi liberi al reintegro incassi vincolati ai sensi dell’art. 195 del TUEL”.
- accerta ed emette una reversale di incasso, a regolarizzazione delle carte contabili, di importo pari alla spesa di cui alla lettera c), sul conto “Reintegro incassi vincolati ai sensi dell’art. 195 del TUEL”.
Riassumendo si ha:
- per l’utilizzo degli incassi vincolati l’ente emette un mandato alla voce del piano dei conti U.7.01.99.06.001 ed una reversale alla voce E.9.01.99.06.001.
- per il reintegro delle somme l’Ente emette un mandato alla voce U.7.01.99.06.002 ed una reversale alla voce E.9.01.99.06.002.
Se il conto da dove vengono prelevate le entrate vincolate è diverso da quello di gestione di tesoreria le fasi che l’Ente deve effettuare sono come quelle prima esposte con in più l’emissione di una reversale in fase di utilizzo delle somme da registrare alla voce del piano dei conti E.5.04.07.01.001 ed un mandato a seguito del reintegro alla voce U.3.04.07.01.000.
Si ricorda che il mancato utilizzo delle entrate vincolate comporta l’uso dell’anticipazione di tesoreria con il relativo aggravio degli interessi. E’ importante, quindi, fare attenzione a come viene gestita la liquidità dell’Ente in modo da evitare, se possibile, l’uso dell’anticipazione.