Da marzo a ottobre raffica di scadenze contabili per gli Enti Locali

Vincenzo Iennaro su Italia Oggi.

Con l’approvazione del bilancio di previsione 2017/2019, del conto di bilancio 2016, del bilancio consolidato 2016 e della contabilità economico patrimoniale si aprirà un diario di scadenze importanti, che richiederanno una corretta valutazione in termini di organizzazione delle attività.

ItaOggi-gen2017-dettagliodi Vincenzo Iennaro

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Con l’approvazione del bilancio di previsione 2017/2019, del conto di bilancio 2016, del bilancio consolidato 2016 e della contabilità economico patrimoniale si aprirà un diario di scadenze importanti, che richiederanno una corretta valutazione in termini di organizzazione delle attività.

  1. 31 marzo 2017 – Approvazione del Bilancio di previsione per il triennio 2017/2019, come modificato dal Decreto Legge 244/2016, “Decreto Milleproroghe 2017”, all’articolo 5 comma 11. Di conseguenza è stato abrogato il comma 454 dell’articolo 1 della Finanziaria 2017 (Legge 232/2016). Unitamente al bilancio di previsione devono essere approvati sia la nota di aggiornamento al Documento Unico di Previsione e sia il piano degli indicatori del bilancio di previsione.
    Per gli Enti con più di 5.000 abitanti devono approvare in Giunta comunale le Aree di consolidamento.
  2. 30 aprile 2017 – Trasmissione alla Banca Dati Amministrazioni Pubbliche (BDAP) (Decreto Ministeriale del Ministero dell’Economia e delle Finanze 12 maggio 2016) dei dati del bilancio di previsione 2017/2019 (quelli del bilancio 2016/2018 scadeva il 30 dicembre 2016) e trasmissione del piano degli indicatori di bilancio di previsione.
  3. 30 aprile 2017 – Approvazione della revisione ordinaria dei residui.
    Approvazione del conto di bilancio 2016 e del piano degli indicatori del conto di bilancio 2016.
    Per i comuni con più di 5.000 abitanti oltre all’approvazione del conto di bilancio devono approvare anche lo Stato patrimoniale e il conto economico. Per quest’ultimi è necessario valorizzare anche lo Stato Patrimoniale iniziale all’1 gennaio 2016.
  4. 30 maggio 2017 – Trasmissione alla BDAP dei dati del Conto Consuntivo 2016 e trasmissione del piano degli indicatori del conto consuntivo 2016.
  5. 30 luglio 2017 – Per gli Enti con più di 5.000 abitanti devono approvare il bilancio consolidato 2016.
  6. 30 ottobre 2017 – Trasmissione alla BDAP del bilancio consolidato 2016.

Ci sono, quindi, delle attività prossimi alla scadenza che rivestono un’importanza notevole quali, ad esempio, la revisione ordinaria dei residui per tutti gli Enti locali e la corretta valutazione dello stato patrimoniale e del conto economico per gli Enti con popolazione superiore ai 5.000 abitanti.

La revisione dei residui è, senza dubbio, la scadenza più importante per tutti gli Enti.

E’ necessario che tutti i vari responsabili collaborino alla corretta valutazione di tutta la massa attiva e passiva dei residui per individuare in modo puntuale e corretto per ciascun atto se ha le “caratteristiche” contemplate dal Testo Unico Enti Locali (così come elencate dal principio contabile 4/2 allegato al Decreto Legislativo 118/2011) per essere considerato un residuo, un’economia oppure un impegno/accertamento a cui va variata l’esigibilità. In quest’ultimo caso è da valutare anche la costituzione o meno del Fondo Pluriennale Vincolato (FPV) ed il relativo impatto sul pareggio di bilancio.

Per quanto riguarda la trasmissione dei dati alla Banca Dati delle Pubbliche Amministrazioni (BDAP) si sottolinea che questo invio assolve l’obbligo della trasmissione telematica alla Corte dei conti. Le date sopra descritte per l’invio dei dati alla BDAP sono legate alla naturale scadenza dei rispettivi adempimenti in quanto l’invio va fatto entro 30 giorni dalla scadenza dell’adempimento.

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