Fabio Castellani su Italia Oggi.
Al via con 2 enti nel 2015 e 26 nel 2016.
Al via con 2 enti nel 2015 e 26 nel 2016.
L’Anagrafe unica scalda i motori
Al via l’Anagrafe Nazionale: si comincia con i primi due Comuni pilota a fine 2015 e con altri 26 a inizio 2016, per 6,5 milioni di cittadini.
di Fabio Castellani
Articolo Pubblicato su Italia Oggi
A pochi giorni dall’avvio dei Comuni pilota, facciamo il punto della situazione sull’ Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR).
L’(ANPR) è l’Anagrafe Unica, che sostituirà le 8.100 attualmente esistenti. Si parte con una prima fase di sperimentazione, con 26 Comuni, per poi gradualmente sostituire tutte le anagrafi comunali del Paese. L’ANPR è cruciale nell’Agenda dell’Agid, insieme allo SPID e ai pagamenti elettronici.
Il Progetto ANPR porterà novità in ambito pratico e burocratico: tra tutte, i certificati anagrafici si potranno richiedere e rilasciare da qualsiasi sportello Anagrafico Italiano, con un notevole vantaggio in termini di efficienza.
Il progetto ANPR non interessa soltanto la PA, ma tutti: i cittadini.
Un ruolo importante in questa fase lo avranno anche le aziende produttrici di software. Infatti, anche se il progetto ANPR coinvolgerà principalmente i Comuni, le software house dovranno dare un grande contributo al raggiungimento di questo obiettivo nazionale, supportando gli Uffici Demografici nella bonifica incrociata delle banche dati dell’Anagrafe Comunale, dell’Agenzia delle Entrate e dell’INA e nel successivo passaggio in ANPR nel più breve tempo possibile.
Secondo la Direzione Centrale dei Servizi Demografici, sebbene attualmente siano presenti ancora alcune criticità del sistema ANPR, quest’ultima sarà ultimata nel 2016. L’Anagrafe Nazionale, ovviamente, si interfaccerà con le banche dati dell’Agenzia Entrate, la Motorizzazione, l’INPS e sarà integrata con ISTAT, Stato Civile e Leva.
Un ulteriore passo verso un’Italia sempre più digitale.