Nella p.a. il cloud vuol dire risparmio

Emanuele Valabrega su Italia Oggi.

Gli enti possono ridurre i costi di personale e di tempo.

ItaOggi-lug2016

di Emanuele Valabrega

icona pdf32x32Articolo Pubblicato su Italia Oggi

Negli ultimi anni il Cloud Computing ha totalmente rivoluzionato il modo di concepire software e servizi tecnologici. Efficienza, ottimizzazione delle performance, risparmi: il Cloud rappresenta oggi una scelta molto più vantaggiosa di un sistema IT tradizionale.

Molto spesso si equipara il concetto di Cloud al concetto di Hosting, ossia la delocalizzazione del software su macchine esterne all’Ente. Questa semplificazione tralascia i concetti che maggiormente caratterizzano un servizio in Cloud:

  • ottimizzazione delle performance
  • alta affidabilità dei sistemi
  • miglioramento dei livelli di servizio

Questi aspetti derivano dalle caratteristiche che più ne determinano l’innovazione: l’elasticità e la virtualizzazione distribuita. La prima consiste nella capacità di erogare risorse informatiche “on demand”, ossia su richiesta, ed è possibile grazie alla seconda: una virtualizzazione non più limitata sulla singola macchina hardware ma su un insieme di nodi potenzialmente infinito che condividono risorse per un utilizzo dinamico a disposizione di chi le richiede.

E’ possibile quindi aumentare o ridurre le risorse in tempo reale in base all’utilizzo delle macchine e dei servizi/software.

Ciò si traduce in una capacità di reazione ai problemi estremamente più potente di una soluzione in hosting: tempi minori e risparmi sui costi.

“In Cloud si risparmia?” Si, ma bisogna capire bene questo risparmio in cosa si traduce, poiché l’aspetto “hardware esternalizzato” è solo la punta dell’iceberg.

Migrando la propria infrastruttura locale su Cloud si delocalizza la struttura fisica, liberando risorse locali, e se ne delega anche la sua gestione, spostando responsabilità ed oneri verso il fornitore.

Per un fornitore, questi oneri hanno un costo inferiore, grazie ad economie di scala non applicabili su contesti locali.

In dettaglio:

  • Risparmio energetico e di hardware (anche per i backup), con costi inferiori e qualità superiore
  • risparmio di risorse umane interne ed esterne per la gestione dell’infrastruttura
  • monitoraggio costante che consente una assistenza di tipo preventivo che riduce l’insorgenza di problemi.
  •  risparmio di tempo grazie alla maggiore capacità di reazione ai problemi
  • aumento di performance e produttività