Giorgio Sottile su Italia Oggi.
Gli uffici finanziari cambiano pelle. E’ necessario creare una banca dati di lungo periodo.
di Giorgio Sottile
Articolo Pubblicato su Italia Oggi
Stiamo in questi anni assistendo ad una inarrestabile inversione di tendenza dell’Ufficio Tributi, che vuole sempre più gestire in proprio i Tributi di loro competenza.
A gettare le basi per questa rivoluzione sono state le nuove modalità di pagamento con i modelli F24, riscossi unicamente dall’Agenzia delle Entrate. Questo primo passaggio ha reso sostenibile per i Comuni la gestione in proprio dell’intero ciclo di gestione dei tributi locali.
Oggi l’Ufficio Tributi deve gestire le proprie entrate in una situazione di grande complessità, ma la nostra personale esperienza, di persone ‘in trincea’ a fianco degli uffici comunali, è quella di un Ufficio Tributi che ha pienamente raccolto questa sfida. Oggi l’Ufficio Tributi interviene in prima persona in molte fasi del processo: dalla stesura dei regolamenti alla definizione delle tariffe, dal tempestivo sollecito dei mancati pagamenti alla costante richiesta di migliori e sempre più raffinati strumenti di indagine destinati all’emersione delle aree di evasione. In questo, il contributo di partner che possano supportare la crescita dell’Ente con una serie di servizi e soluzioni software in sinergia con gli Uffici Tributi dell’Ente risulta spesso determinante nel raggiungimento dell’’incremento del gettito attraverso la lotta all’evasione e all’elusione.
Occorre inoltre sottolineare come il nuovo ruolo che gli operatori degli uffici Tributi stanno ritagliandosi nella gestione diretta del servizio restituisce dati molto positivi.
Primo fra tutti gli elevati risparmi dei costi del servizio, rispetto all’affidamento totalmente esternalizzato a soggetti esterni, e il miglioramento del rapporto con il cittadino/contribuente; due aspetti fondamentali anche alla luce della valutazione complessiva dell’azione amministrativa. Non da meno, anche il costante monitoraggio del territorio e delle politiche fiscali ad esso legate, l’immediatezza dell’efficacia delle istanze del contribuente per il quale tutto inizia e finisce in Comune (parole come suppletivo e discarico sembrano appartenere a un secolo fa), la puntuale e immediata rendicontazione senza l’applicazione dell’aggio, la maggior efficacia delle attività di recupero derivante dalla conoscenza del territorio, rappresentano elementi distintivi di un rapporto non più vessatorio, ma capace di intercettare e contemperare rigore e servizio al cittadino.