I SERVIZI DELL'AREA CONTABILE
- Opere Pubbliche
- Bilancio consolidato
- Bilancio di previsione
- Documento unico di programmazione
- Rendicontazione contabile

Supporto alle attività di rendicontazione contabile
Riaccertamento dei Residui e la predisposizione del rendiconto di gestione
La corretta quantificazione dei fondi di accantonamento, dei residui e delle reimputazioni contabili in obbedienza ai criteri di applicazione del principio della competenza finanziaria “potenziata” sono elementi di criticità che possono influire in modo determinante sugli equilibri di Bilancio.
Kibernetes propone un supporto specifico per affrontare nel miglior modo tutte le attività inerenti il riaccertamento dei residui.
Redazione di Conto Economico e Stato Patrimoniale
Per garantire la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sotto i profili finanziario ed economico-patrimoniale, il D.Lgs n. 118 stabilisce che il sistema di contabilità finanziaria adottato dalle Regioni, dagli Enti Locali, e da alcuni enti strumentali, sia affiancato, ai fini conoscitivi da un sistema di contabilità economico-patrimoniale.
Ciò nasce anche dalle nuove esigenze poste dal perseguimento di obiettivi di efficacia ed efficienza nell’utilizzo delle risorse che hanno determinato una maggiore attenzione alla funzione di tipo gestionale, caratterizzata da approcci economico-aziendalistici: la contabilità economico-patrimoniale dovrebbe consentire una più immediata relazione tra fonti di finanziamento ed impieghi e tra risorse utilizzate e beni e servizi prodotti.
Valutazione delle performance
Il servizio è volto all’implementazione di quello che viene definito “ciclo di gestione delle performance” introdotto dal D. Lgs. 150 del 2009 e seguirà la redazione dei 3 principali documenti che compongono il ciclo di gestione delle performance.
Modulo – controllo di gestione
Nell’attuale contesto di oggettiva scarsità di risorse, per ogni amministrazione diventa fondamentale fare delle scelte strategiche fondate su criteri oggettivi e dimostrabili di efficacia ed efficienza. E’ responsabilità specifica dell’amministrazione dare evidenza di ciò ai cittadini.
Il controllo di gestione è consuetudine radicata nelle aziende private che hanno come obbiettivo il reddito, per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione, è solo in tempi recenti che da una parte il legislatore, dall’altra le amministrazioni sensibili a questi temi hanno condiviso l’utilità di un’impostazione di verifica contabile ed organizzativa rivolta alla massimizzazione dell’efficienza.
Si può senz’altro affermare che il controllo di gestione produce:
- maggiore informazione;
- maggiore conoscenza;
L’aumento del numero e della qualità delle informazioni è presupposto per una maggiore conoscenza; da questa dipendono le scelte “politiche” e “tecniche” tese alla massimizzazione dell’efficienza, efficacia ed economicità dei servizi erogati.
La grande novità rispetto ai consueti strumenti tipici della Contabilità Finanziaria istituzionale risiede nel fatto che l’analisi gestionale si basa sui concetti di:
- costo pieno (di natura economico – patrimoniale)
- efficacia (capacità di raggiungere gli obbiettivi)
- efficienza (quantità di risorse impiegate per raggiungere gli obbiettivi)
- economicità (convenienza)
- qualità
- analisi di progetti
- feedback (azioni retroattive che consentono aggiustamenti per riportare la gestione in linea con gli obiettivi).