Terni vuole rafforzare la riscossione dei tributi e chiama Kibernetes

Palazzo Spada, sede del Comune di Terni

 

Terni ha una deadline, un limite che non può superare: il 31 dicembre 2019. Superata questa data, infatti, non potrà più riscuotere i tributi del 2014. Una cifra ancora consistente che se non riscossa andrebbe a incrementare la quota di l’evasione, che è prevista in aumento e che potrebbe toccare i 7 milioni per il 2018.

Per questo l’Organo straordinario di liquidazione (OSL) del Comune ha deciso di chiamare i rinfornzi: Kibernetes affiancherà il gruppo di lavoro giù operativo per migliorare e velocizzare la riscossione della Tari 2014 e fare emergere gli eventuali mancati assoggettamenti.

Le criticità di Terni

Nonostante il grande sforzo dei dipendenti dell’ufficio tributi, che hanno triplicato il numero degli accertamenti effettuati, rimane una criticità per quanto riguarda le notifiche, specie quelle verso gli irreperibili e le società fallite. Il problema è nell’aggiornamento delle banche dati a disposizione, che devono essere riallineate.

L’aiuto

Ed è qui che entra in gioco Kibernetes, che già collabora con il Comune di Terni per la fiscalità passiva nel triennio 2014-2017.

I nostri specialisti si occuperanno:

  • del riallineamento della banca dati che ridia informazioni aggiornate, utili anche per il futuro;
  • della predisposizione e dell’invio degli avvisi di accertamento;
  • della ricezione del pubblico e della gestione della fase di reclamo-mediazione.

Un servizio per il completo soddisfacimento del cliente.

 

Per approfondire consulta:

 

Per maggiori informazioni sui servizi di Kibernetes, per affiancarti nelle sfide quotidiane, scrivi a info@kibernetes.it.

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