La redazione del piano economico finanziario secondo il MTR-2 ARERA e la determinazione delle tariffe TARI
In continuità con il primo MTR, laddove gli EGA (o EGATO) non sono costituiti ovvero non ancora operativi, il soggetto competente al consolidamento dei dati trasmessi dai Gestori e alla loro validazione è il Comune stesso, che assume pertanto anche il ruolo di Ente Territorialmente Competente, oltre che di Gestore per le attività svolte in autonomia ovvero affidate a meri prestatori d’opera.
Pertanto, i Comuni si trovano nella condizione di dover fronteggiare questo nuovo cambiamento: l’MTR2, infatti, seppur coerentemente con i principi ispiratori della nuova metodologia già introdotti con il primo MTR, presenta profili di novità e di ulteriore complessità rispetto al passato; quindi gli Enti devono dotarsi, in tempi stretti, di tutti gli strumenti e del know-how necessari per applicare la rinnovata metodologia tariffaria.
Riteniamo che Kibernetes, mettendo a disposizione la propria esperienza e il proprio approccio consulenziale, maturati in circa 40 anni su un numero molto vasto di realtà e consolidati in oltre 200 progetti di supporto agli Enti per la costruzione dei PEF, rappresenti il miglior partner possibile per far conseguire al Comune tale obiettivo, supportandolo nell’elaborazione del Piano Economico Finanziario e nella predisposizione del relativo piano tariffario TARI.
Cosa prevede il servizio?
Quali sono i passaggi da fare per ottemperare agli obblighi di legge?
- Redazione del Piano Economico Finanziario.
Avvio del processo di acquisizione dei dati dal Gestore del servizio, di integrazione dei costi di competenza del Comune, di determinazione dei fattori e coefficienti e delle componenti a conguaglio, di individuazione del fabbisogno standard, di verifica del rispetto delle condizioni, di validazione dei dati, di redazione delle relazioni di accompagnamento e di trasmissione del Piano all’Autorità. - Determinazione delle tariffe TARI.
Applicazione della metodologia tariffaria, attraverso la classificazione e la suddivisione dei costi del servizio; la quantificazione di riduzioni ed agevolazioni; la gestione delle novità introdotte dal Decreto Rifiuti (D.Lgs. 116/2020); la definizione di diverse simulazioni alternative nell’individuazione della tariffazione migliore e la conseguente predisposizione del piano tariffario.